CONTENUTI DEL REGOLAMENTO URBANISTICO (Art. 28 L.R.5/95)
- L'individuazione del perimetro aggiornato dei centri abitati,ai sensi e per gli effetti dell'art. 17, legge 6 agosto 1967, n. 765 e dell'art. 4 D.Lgs 30 aprile 1992, n. 258;
- La individuazione delle aree all'interno del perimetro di cui al precedente punto, sulle quali è possibile l'edificazione di completamento o di ampliamento degli edifici stessi;
- La individuazione delle aree destinate ad opere di urbanizzazione primaria e secondaria, nel rispetto degli standard previsti dal D.M. 2 aprile 1968, n. 1444;
- La individuazione delle aree per le quali, in rapporto alla loro particolare complessità e rilevanza si può intervenire solo mediante i piani attuativi di cui all'art. 31;
- La determinazione degli interventi non riguardanti le aree di cui al precedente punto, consentiti all'esterno dei centri abitati, indipendentemente dal programma integrato d'intervento;
- Le infrastrutture da realizzare all'esterno dei centri abitati;
- La mappa dell'accessibilità urbana, contenente il censimento delle barriere architettoniche nell'ambito urbano e la determinazione degli interventi necessari al loro superamento, per garantire un'adeguata fruibilità delle strutture di uso pubblico e degli spazi comuni della città da parte dei cittadini, compresi gli anziani, i bambini ed i disabili;
- La disciplina per il recupero del patrimonio urbanistico ed edilizio esistente;
- L'individuazione dei criteri di coordinamento delle scelte localizzative con gli atti di competenza del sindaco in materia di orari.
Il Regolamento Urbanistico individua, ai sensi delle Leggi regionali 23 maggio 1994 n.39 e 16 gennaio 1995 n.5, le aree e la fattispecie in cui il mutamento di destinazione d'uso è soggetto a titolo abitativo, anche in assenza di opere.