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Il piano regolatore generale di Empoli

Glossario in ordine alfabetico dei termini e acronimi (sigle) maggiormente ricorrenti

A - B - C - D - E - F - G - H - I - L - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - Z

 

A

Abitabilità
Atto amministrativo dell'amministrazione comunale che permette l'utilizzazione a scopo residenziale di un immobile dopo l'effettuazione di lavori (costruzioni, ristrutturazioni..ect..)

Adozione (del regolamento urbanistico)
Atto formale con il quale il Consiglio Comunale recepisce la proposta di regolamento presentata. Dall'adozione cominciano a decorrere i termini per la presa visione e la presentazione delle osservazioni nonché, le misure di salvaguardia.

Agibilità
Atto amministrativo che permette l'utilizzazione, a scopo diverso da quello abitativo, di un immobile dopo l'effettuazione di lavori (costruzioni, ristrutturazioni..ect..)

Agenda 21
Agenda 21 è il documento programmatico sottoscritto nel 1992 a Rio de Janeiro nel corso della Conferenza dell'ONU "Ambiente e Sviluppo" che individua le azioni da intraprendere nel 21° secolo per favorire lo sviluppo sostenibile
le indicazioni dell'Agenda 21 sottoscritta nel 1992, che in considerazione delle peculiarità di ogni singola comunità, invita ogni autorità locale di tutto il mondo a dotarsi di una propria Agenda. Anche il Comune di Empoli ha dato avvio a questo processo con un proprio progetto. Agenda 21 e Regolamento Urbanistico sono strettamente collegati. Il regolamento Urbanistico è infatti uno degli strumenti fondamentali per il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità.

Allineamento
Linea sulla quale si attesta l'edificazione.

Altezza dei fabbricati (H)
Distanza corrente tra il riferimento alla base e quello in sommità dell'edificio.

Altezza netta del piano
Misura della distanza tra il pavimento ed il soffitto di un piano di un edificio, ovvero tra il pavimento e l'intradosso delle strutture orizzontali emergenti dal soffitto quando il loro interasse risulti inferiore a m. 1,50.

Altezza lorda del piano
Misura della distanza tra pavimento di un piano di un edificio ed il pavimento del piano superiore

Ambiti aperti
Suddivisioni del territorio comunale con destinazione agricola

Ambiti della conservazione e del restauro
sono parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale
Ambiti urbani
Suddivisioni del territorio comunale a seconda della destinazione prevalente (residenziale produttiva

Approvazione
Atto ufficiale con il quale l'ente conferma la validità del regolamento adottato e lo rende norma vigente.

ARPAT
Azienda Regionale per l'ambiente della Toscana

Aree vulnerabili
Aree interessate da fenomeni di vulnerabilità delle rete degli esercizi di vicinato

Asseverazione
Relazione tecnica di un professionista abilitato alla progettazione volta ad accertyare entità o caratteristiche di un'opera e il rispetto delle normative di settore.

 

B

BURT
Bollettino Ufficiale della Regione Toscana

C

Carte della pericolosita'
Documenti che definiscono il territorio sotto il profilo della pericolosità geologica ed idraulica e delle caratteristiche idrogeologiche al fine di tutelare l'integrità fisica del territorio in relazione alle condizioni di fragilità ambientale; il Regolamento Urbanistico partendo dalle carte della pericolosità definisce e prescrive, ovvero dichiara ammissibili, le trasformazioni fisiche e le utilizzazioni degli immobili.

Concessione edilizia
Provvedimento amministrativo rilasciato dal comune con il quale si consente al richiedente la realizzazione di opere che trasformino in modo permanente il territorio ( costruzioni, demolizioni, recuperi, ristrutturazioni).

 

D

Destinazione d'uso
E' la funzione urbanistico - economica rilevante assegnata ad un bene (edificio, opera od area). È importante per definire la regolamentazione degli interventi edili su quel bene

Deposito (della proposta di regolamento adottata)
Fase procedurale dell'iter di approvazione del regolamento in cui gli atti relativi alla proposta di Regolamento sono depositati negli uffici comunali per 30 giorni durante i quali chiunque ha facoltà di prendere visione del progetto che viene in questa fase trasmesso alla Giunta Regionale ed alla Giunta Provinciale.

Difesa idraulica
Interventi, azioni tecniche (bonifica, manutenzione, vigilanza) specialistiche ed amministrative aventi la finalità di difendere il territorio da allagamenti, ristagni e al fine di consentire l'utilizzo delle aree ai fini residenziali e produttive.

Distanza tra i fabbricati
Per distanza tra fabbricati si intende la lunghezza del segmento minimo congiungente il corpo più sporgente del fabbricato, esclusi gli aggetti delle coperture e degli elementi decorativi non superiori a m. 1,50 e gli aggetti dei balconi non superiori a m. 1,60, e l'edificio prospiciente.
La distanza tra fabbricati si applica tra pareti finestrate.

 

E

Espropriazione
Atto amministrativo che priva, in tutto o in parte, un soggetto della proprietà di un immobile per una causa di pubblico interesse e la realizzazione di opere di pubblica utilità e previo pagamento di una giusta indennità

G

A tutela del cittadino: il garante dell'informazione
il Garante dell'informazione, previsto dalla legge, ha il compito di assicurare a chiunque la conoscenza tempestiva delle scelte dell'amministrazione e dei relativi supporti conoscitivi e di adottare le forme più idonee per favorire la partecipazione dei cittadini singoli o associati.
Il suo non è solo un ruolo burocratico, volto ad assicurare la trasparenza dell'attività amministrativa e la tempestiva e formale messa a disposizione degli atti. Il suo ruolo è attivo e consiste, da un lato, nel promuovere occasioni per comunicare efficacemente ai cittadini, agli enti e alle categorie professionali, le informazioni, i contenuti e gli obiettivi degli strumenti urbanistici e di governo del territorio. Il suo operato, inoltre , è rivolto a rendere maggiormente comprensibili i concetti tecnici e i contenuti degli atti di pianificazione. Da un altro lato, il ruolo del garante dell'informazione consiste nel promuovere forme di intervento e partecipazione nel processo di formazione della volontà dell'ente in modo affinché siano maggiormente recepite le esigenze della collettività

Il Garante dell'informazione è Maria Assunta Cappellini, responsabile dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico e della Segreteria del Sindaco.
Tel. 0571 757923
Fax 0571 757905
e-mail m.cappellini@comune.empoli.fi.it

 

I

Indici edilizi
Sono criteri e riferimenti che regolano l'utilizzazione delle aree e l'edificazione delle varie zone del territorio comunale in relazione agli usi del suolo.

Indice di riequilibrio ecologico (Re)
Rapporto tra la superficie di suolo impermeabilizzata ed il numero di alberature

Insediamento produttivo
Porzione di territorio urbanizzato occupato prevalentemente (o da occupare) da edifici destinati all'attività di impresa ( commerciale, industriale, servizi ect.).

Insediamento residenziale
Porzione di territorio urbanizzato occupato prevalentemente (o da occupare) da edifici destinati ad uso abitativo e alle attrezzature e arredi pubblici.

Interventi edilizi diretti (IED)
Sono previsti in tutte le zone del territorio comunale dove non sia prescritto il Piano Urbanistico Attuativo. L'attivazione degli interventi è regolata dall'Intervento Edilizio Diretto.

Invarianti strutturali
Rappresentano l'insieme delle decisioni considerate non modificabili per la conservazione dell'identità collettiva, per la protezione idrogeologica e sismica, per la salvaguardia dell'ambiente inteso come risorsa fondativa di cui assicurare nel lungo periodo uno stabile equilibrio ecologico e la conservazione della biodiversità. Lo Statuto ha stabilito i criteri da utilizzare nella definizione delle previsioni relative alla aree rimandate al Regolamento Urbanistico (aree "bianche" nella Carta dello Statuto dei Luoghi). Infine lo Statuto dei Luoghi ha fissato anche le norme di attuazione che governano l'utilizzazione del territorio aperto e che vengono specificate e approfondite, quando necessario, nel Regolamento Urbanistico.

 

L

Lotto edificabile
È un'area a cui si riconosce una distinta identità e proprie prescrizioni, relativamente alle trasformazioni di nuova edificazione in esso previste o ammesse.

Lotto edificato
È un'area dotata di distinta identità, sulla quale sorge un edificio; esso è unitariamente costituito dall'area di sedime dell'edificio esistente e dai relativi spazi scoperti di pertinenza.

 

M

Mappa dell'accessibilità urbana
Contiene il censimento delle barriere architettoniche nell'ambito urbano e la determinazione degli interventi necessari al loro superamento, per garantire un'adeguata fruibilità delle strutture di uso pubblico e degli spazi comuni della città da parte dei cittadini, compresi gli anziani, i bambini ed i disabili.

Misure di salvaguardia
Misure e prescrizioni dirette a garantire la non compromissione del territorio nel periodo intercorrente tra l'adozione di uno strumento urbanistico (regolamento, piano strutturale) da parte del comune e la sua definitiva approvazione

 

O

Opere di urbanizzazione primaria
Opere che rendono utilizzabile l'area ai fini dell'insediamento. Sono: spazi di sosta e parcheggio pubblico, fognature, rete idrica, rete di distribuzione dell'energia elettrica e del gas, pubblica illuminazione, spazi di verde attrezzato, impianti cimiteriali.

Opere di urbanizzazione secondaria
Opere che rendono utilizzabile l'area ai fini dell'insediamento. Sono asili nido e scuole materne, scuole dell'obbligo, mercati di quartiere, delegazioni comunali, chiese ed altri edifici per servizi religiosi, impianti sportivi di quartiere, centri sociali e attrezzature culturali e sanitarie, aree verdi di quartiere.

Osservazione (alla proposta di regolamento)
Obiezione o proposta di modifica alla proposta di regolamento adottata dal consiglio e non ancora approvata definitivamente. Ogni cittadino può presentare le osservazioni formali entro 30 giorni dalla scadenza del periodo di deposito

 

P

PAI
Piano stralcio per l'Assetto Idrogeologico - adottato dall'Autorità di Bacino del Fiume Arno il 1° Agosto 2002

Parametri urbanistici
Sono criteri e riferimenti che regolano l'utilizzazione delle aree e l'edificazione delle varie zone del territorio comunale in relazione agli usi del suolo

Piano dell'edilizia economica e popolare
Strumento di pianificazione che contempla le aree del territorio destinate agli interventi di edilizia sociale.

Piano di un edificio
È lo spazio di un edificio, racchiuso o meno da pareti perimetrali, limitato da un pavimento e da un soffitto che può essere orizzontale, inclinato o curvo.

Piano Strutturale
E' uno strumento di regolamentazione del territorio. Con esso si definiscono regole, indirizzi e parametri per la redazione degli strumenti gestionali. È un piano di lunga durata e richiede per essere varato il consenso di altre amministrazioni. È il luogo delle grandi scelte di riorganizzazione territoriale, e della definizione delle relazioni di area vasta, indica l'insieme definisce regole indirizzi e parametri per la progettazione successiva è stato approvato dal Consiglio Comunale nell'aprile 2000, ad esso ha fatto seguito la redazione, in un rapporto di massima coerenza, del Regolamento Urbanistico che traduce gli obiettivi nel progetto di piano senza modificarne gli indirizzi.

Piani Urbanistici Attuativi (PUA) di iniziativa pubblica o privata
Sono strumenti urbanistici di dettaglio approvati dal Comune in attuazione del Regolamento Urbanistico. Possono essere di iniziativa pubblica o privata.

PIR
Programmi integrati per la rivitalizzazione della rete distributiva

P.R.G.
Piano Regolatore Generale

Programma integrato d'intervento
È strumento urbanistico facoltativo che in qualche misura riprende, innovandolo, il vecchio Programma Pluriennale di Attuazione. Esso seleziona gli interventi da realizzare nel breve periodo, individua le risorse del territorio utilizzate, è accompagnato da una valutazione economica dei costi di realizzazione. Si tratta quindi di un programma politico tecnico dell'Amministrazione, ed è in qualche misura indipendente, almeno dal punto di vista dei tempi, dal Piano strutturale.

PVCS
Programmi per la tutela e valorizzazione dei centri storici

 

S

Sagoma geometrica
Per sagoma geometrica di una costruzione si intende il solido corrispondente allo spazio occupato dall'edificio ed è formata dal profilo esterno dell'insieme infinito delle sezioni che lo delimitano

Sagoma urbanistica
Per sagoma urbanistica di una costruzione si intende il solido delimitato dalle dimensioni aventi rilievo urbanistico

Sistemi
Criteri di pianificazione che individuano elementi costitutivi della città e del territorio dotati di specifica omogeneità funzionale, collegati da relazioni forti, così che la modificazione di un elemento del sistema induce modificazioni in tutti gli altri elementi. La lettura "per sistemi" scompone il territorio nei suoi elementi strutturali e tende a leggere per piani orizzontali le relazioni interne a ciascun sistema più che la relazione tra i sistemi.

Statuto dei luoghi
E' il documento nel quale si definiscono le regole di conservazione e di trasformazione dell'intero territorio comunale. In esso confluiscono i tre livelli di lettura del territorio indicati dalla legge: sistemi, invarianti strutturali e Utoe. Nello Statuto dei Luoghi sono espresse le norme, gli indirizzi e le condizioni perché il Regolamento Urbanistico possa procedere alla localizzazione e all'individuazione dei tipi di intervento secondo l'impostazione strategica definita dal Piano Strutturale

Standard urbanistici
Indici e misure che stabiliscono minimi di attrezzature pubbliche e massimi di densità edilizia che debbono essere osservati nella redazione dei piani e degli strumenti urbanistici

Strumento urbanistico
Termine tecnico per indicare genericamente un provvedimento di pianificazione o un documento normativo (regolamento) di regolamentazione e governo di un territorio.

Superficie accessoria
È la superficie dei piani entroterra e fuori terra, compreso il sottotetto, avente funzioni di servizio

Superficie di vendita
È la superficie, degli spazi edificati utilizzati per il commercio al dettaglio, alla quale ha accesso il pubblico,

Superficie minima d'intervento (Smi)
E' l'area minima richiesta per l'intervento edilizio diretto o per il Piano Urbanistico Attuativo:

Superficie totale lorda (Sl)
È la superficie totale misurata al lordo di murature, pilastri, tramezzi, sguinci, vani di porte e finestre, comprensiva della superficie utile lorda e della superficie accessoria

Superficie utile lorda (Sul)
È la superficie dei piani entroterra e fuori terra misurata al lordo di murature, pilastri, tramezzi, sguinci, vani di porte e finestre ecc

Superficie utile netta (Su)
È la superficie che può essere effettivamente destinata all'esercizio di una data funzione o all'assolvimento di un dato servizio.

Sviluppo sostenibile
E' così definito lo sviluppo volto ad assicurare uguali potenzialità di crescita del benessere dei cittadini e a salvaguardare i diritti delle generazioni presenti e future a fruire delle risorse del territorio le quali comprendono sia le risorse naturali e i loro equilibri ambientali sia gli insediamenti, le infrastrutture, il paesaggio e la cultura dei luoghi.
Tali concetti, come è noto, sono stati sviluppati nella Conferenza di Rio del 1992, nella quale è stato sottoscritto un vasto programma di azione, denominato Agenda 21 per lo sviluppo sostenibile (ovvero le cose da fare nel ventunesimo secolo), da perseguire alla scala internazionale, nazionale e locale. Contemporaneamente l'Unione Europea ha avviato il suo "Quinto Programma di azione per uno sviluppo durevole e sostenibile", nel quale si stabilisce "la piena e fattiva integrazione della sostenibilità e della salvaguardia ambientale in tutte le attività produttive e in tutti gli strumenti di programmazione". Nel suo Programma l'UE enfatizza la compresenza di tre dimensioni parimenti importanti nel concetto di sostenibilità: la dimensione ambientale, la dimensione socio-culturale, e la dimensione economica. Non esiste sostenibilità ambientale se non culturalmente accettata, socialmente condivisa, economicamente perseguibile.

 

U

Urbanistica partecipata
Esperienze di progettazione dal 'basso" con l'aiuto determinante degli abitanti, con coloro cioè, che per primi fruiscono e costruiscono quegli spazi. Tale progettazione, non solo fa emergere le problematiche immediate del luogo e risolvere problemi specifici, ma innesca un processo di conoscenza e confronto tra gli abitanti e diventa stimolo all'identificazione e affezione al luogo.

UTOE "Unità territoriali organiche elementari"
Le "Unità Territoriali Organiche Elementari" (Utoe) sono, nel piano strutturale di Empoli, parti della città o porzioni del territorio complesse a cui si riconosce una specifica unitarietà funzionale, morfologica e organizzativa che permette di individuare per ciascuna Unità obiettivi specifici e di ordinare le relative priorità di intervento. Sulla base dell'analisi territoriale sono state riconosciute nel territorio empolese quindici Utoe.

 

V

Volumi tecnici
Sono considerati volumi tecnici i volumi strettamente necessari a contenere e consentire l'accesso di quelle parti di impianti tecnici (idrico, termico, elevatorio, di parafulmine, di ventilazione, ecc.) che non possono per esigenze tecniche di funzionalità o di sicurezza, derivanti da norme prescrittive degli impianti stessi, trovare luogo entro il corpo dell'edificio realizzabile nei limiti imposti dalle norme urbanistiche.

Volume utile lordo di un edificio
Per volume utile lordo si intende la somma dei prodotti delle superfici utili lorde dei piani entroterra e fuori terra di un edificio, delimitate dal perimetro esterno dei piani medesimi, per le rispettive altezze lorde

 

Z

Zone territoriali omogenee (Z.T.O.)
Zone in cui è suddiviso il territorio comunale

Zonizzazione
Divisione del territorio in zone delimitate e destinate a usi diversi (residenziale, industriale agricolo)